Beta hCG: valori e significato in gravidanza

Apr 11, 2024

Beta hCG: valori e significato in gravidanza

La somministrazione esogena di questi ormoni consente la stimolazione controllata dello sviluppo del follicolo e dell’ovulazione, e per questo motivo è molto utile nei trattamenti di riproduzione assistita per migliorare il risultato del processo. È degno di nota il fatto che vengano utilizzate nei test ;commerciali; molte diverse combinazioni di anticorpi.Ciò si traduce in dei risultati eterogenei, con differenze fino a 50 volte nei risultati del dosaggio immunologico. Questo fatto è clinicamente rilevante, in particolare quando si confrontano i risultati di diversi laboratori in diverse strutture/ospedali, e quando si prendono in esame i valori dopo l’interruzione della gravidanza o la malattia trofoblastica. Un test effettuato troppo precocemente potrebbe dare luogo a risultati falsamente negativi, quando la concentrazione di HCG non ha raggiunto livelli rilevabili.

Altre Indicazioni per il Dosaggio della Beta hCG

  • Questi ormoni possono essere ricavati per purificazione delle urine delle donne in menopausa o prodotti con tecniche di ingegneria genetica.
  • I tumori trofoblastici (mole idatiforme, coriocarcinoma e tumori delle cellule germinali) sono associati ad alti livelli sierici di molecole correlate all’hCG.
  • Se una donna ha un ciclo regolare di 28 giorni, il test di gravidanza ad uso domestico può essere effettuato fin dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ossia a 7 giorni circa dall’annidamento dell’uovo fecondato ed a 14 dal presunto concepimento.

Anche in questo caso la cura con gonadotropine ha un ruolo fondamentale in quanto stimola la produzione di testosterone e quindi favorisce lo sviluppo del testicolo e la produzione di spermatozoi durante il passaggio all’adolescenza. Una cura a base di gonadotropine esogene in questi casi ha la finalità di correggere l’insufficienza della funzione dell’asse ipotalamo-ipofisi stimolando il testicolo in maniera “fisiologica”, perché basata su farmaci che mimano gli ormoni naturali. In alcuni casi infatti l’organismo rilascia nel sangue Beta hCG in associazione a tumori benigni e maligni, specialmente tumori all’ovaio o al testicolo. Nelle donne con gravidanze normali, i livelli di hCG possono ampiamente variare.Come regola, nel primo trimestre di gravidanza le concentrazioni sieriche e urinarie di hCG aumentano in modo esponenziale raddoppiando circa ogni 24 ore durante le prime 8 settimane. Ha un’affidabilità minore del test del sangue e può rilevare livelli hCG nelle urine superiori 25 m UI / ml e quindi necessita che siano passati almeno circa 15 giorni dalla fecondazione. Come regola generale è comunque consigliabile attendere uno o due giorni dal ritardo delle mestruazioni per far aumentare il livello di hCG nelle urine.

Gonadotropine: LH

Per tale ragione, anche in questo caso e, soprattutto, nell’eventualità ci sia il forte sospetto di una gravidanza, è utile ripetere l’esame a distanza di alcuni giorni dal precedente test. Per quanto riguarda il test condotto su un campione di sangue, non è necessaria una preparazione specifica prima del prelievo. Diverso è il discorso nel caso dell’esame delle urine, in quanto un campione eccessivamente diluito potrebbe portare a risultati falsamente negativi. Per questa ragione, bisognerebbe evitare di assumere una quantità eccessiva di liquidi prima del test. L’esame ematico permette anche una valutazione di tipo quantitativo, poiché indica in modo preciso la concentrazione dell’ormone presente al momento dell’indagine, quindi è utile per stabilire l’epoca gestazionale. Il dosaggio sierico della beta hCG consente di fare, inoltre, chiarezza in presenza di un falso positivo o se c’è il sospetto che il test urinario sia inattendibile.

Nella Donna

La beta hCG è prodotta subito dopo l’impianto nell’endometrio dalle cellule del trofoblasto, cioè il tessuto che poi diventerà la placenta. Di solito per determinare l’avvio di una gravidanza è sufficiente quello “fai-da-te” che si acquista in farmacia. È consigliabile usare la prima urina del mattino perché è la più concentrata ed è quindi più probabile rilevare la presenza della beta-hCG.

Anche la fase ovulatoria è stimolata dall’ormone luteinizzante e consiste nella liberazione dal follicolo della cellula uovo, che a questo punto può essere fecondata. Il corpo luteo che rimane, invece, produrrà un altro ormone fondamentale per l’impianto dell’uovo e il sostegno della gravidanza, ovvero il progesterone. Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (Fsh) e https://philosophysports.net/integratori/integratori-per-il-bodybuilding.html/ Lh (ormone luteinizzante). Questi ormoni sono attivi sia nelle ovaie sia nei testicoli e vengono prodotti dall’ipofisi anteriore (adenoipofisi), la cui attività, a sua volta, è controllata dall’ipotalamo. Fsh e Lh, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto.

Gli ormoni che formano questo gruppo sono l’ormone follicolo-stimolante (FSH), l’ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina corionica umana (hCG). La beta hcg è una frazione della gonadotropina corionica umana, l’ormone prodotto dalla placenta per garantire un ambiente idoneo allo sviluppo embrionale in gravidanza. Il test per rilevarla nelle urine o nel sangue serve a confermare o escludere l’avvenuto concepimento. La quantità di questa proteina, infatti, in una donna incinta, raddoppia ogni due giorni circa fino a stabilizzarsi verso la fine del primo trimestre di gravidanza. Lh stimola, invece, la produzione del testosterone che, successivamente, le cellule della granulosa convertiranno in estrogeni.

Per questo, i risultati del beta-hCG dubbi o non coerenti devono essere sempre confermati da altri metodi diagnostici. Anche nell’uomo viene utilizzata la gonadotropina come trattamento per la produzione ridotta degli spermatozoi, in correlazione ai bassi livelli di gonadotropina circolanti nel sangue in maniera naturale. Questo perché riesce a mantenere attivo il corpo luteo, che si forma a seguito dell’ovulazione. Quest’ultimo infatti si genera proprio dal follicolo che ha liberato l’uovo che poi verrà fecondato.