Beta hCG: valori, test e significato

Apr 11, 2024

Beta hCG: valori, test e significato

Negli uomini farmaci a base di questi ormoni hanno dimostrato grande efficacia per curare in maniera del tutto “fisiologica” patologie come l’ipogonadismo e ripristinare la fertilità. Itest hCG delle urine sono qualitativi in quanto riportano un risultato positivo oppure negativo. I test rilevano i livelli di hCG in genere a partire da (riferito da 6,3 a 12,5)  mIU/mL, corrispondenti a livelli a circa 4 settimane dopo il concepimento.

Perché si misura la Beta hCG in gravidanza?

La presenza dell’ormone nel sangue può essere evidenziata in un periodo compreso tra i 6 e i 18 giorni dall’ovulazione e sembra essere correlata all’impianto dell’uovo fecondato a livello dell’utero e la costituzione di una circolazione sanguigna mista, materna e fetale. L’hCG è un ormone prodotto durante la gravidanza principalmente dalle cellule sinciziotrofoblastiche della placenta. Piccole quantità di hCG vengono prodotte anche nella ghiandola pituitaria, nel fegato e nel colon. Il test di gravidanza ad uso domestico fornisce una risposta qualitativa (ossia evidenzia se la donna è incinta oppure no), cioè permette di ottenere un’indicazione circa l’avvenuto concepimento, che poi andrà confermata con l’analisi del sangue eseguita in laboratorio. Anche nell’organismo di un uomo può comparire la gonadotropina corionica umana, come in presenza di alcune forme tumorali del testicolo.

FSH alto, basso e valori normali

Il trofoblasto è una struttura presente sin dall’inizio dello sviluppo embrionale, che circonda la blastocisti (cioè il futuro embrione). A tal proposito, occorre ricordare che sin dai primi giorni di gravidanza l’uovo fecondato va incontro ad un rapido processo di moltiplicazione cellulare, passando dallo stadio di morula a quello, appunto, di blastocisti. La sigla HCG che viene utilizzata per indicare la gonadotropina corionica umana deriva dall’inglese “Human Chorionic Gonadotropin” e, talvolta, viene utilizzato il sinonimo coriogonadotropina umana. I tumori a cellule germinali sono un gruppo di neoplasie che derivano dalla trasformazione delle cellule destinate a formare le gonadi (testicoli e ovaie), i gameti (ovociti nella femmina e spermatozoi nel maschio) ed i loro precursori cellulari. I normali valori della beta-hCG di uomini adulti e donne non in gravidanza sono compresi nell’intervallo 0-5 mlU/ml (milliUnità Internazionali per millilitro di sangue). Oltre ad essere un indicatore dello stato di gravidanza, la beta-hCG è utilizzata anche come “marker” tumorale, cioè appartiene a quel gruppo di sostanze che si possono trovare in quantità aumentate nel sangue, nelle urine o in altri liquidi corporei in presenza di alcuni processi neoplastici.

Pertanto, un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3 o 4 giorni prima dell’ovulazione può portare alla fecondazione. In gravidanza, la sintesi dalla gonadotropina corionica umana inizia nel momento in cui si verifica l’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero, vale a dire una settimana circa dopo il concepimento (evento che si verifica, invece, entro 24 ore dall’ovulazione). La gonadotropina corionica umana viene prodotta dalle cellule pre-embrionali (sinciziotrofoblasto) che daranno poi origine alla placenta, subito dopo l’impianto nell’utero dell’ovulo fecondato. L’alfa-fetoproteina (AFP) è una proteina presente nel sangue (precisamente nella sua parte liquida, il plasma) prodotta dall’embrione e dal feto. In passato, il suo dosaggio veniva proposto di routine alle donne in gravidanza per verificare l’eventuale presenza di difetti di chiusura del tubo neurale (esempio spina bifida).

Nel caso si sia verificato il concepimento, quindi, sul bastoncino apparirà una linea colorata, un sorriso oppure un “+”. I risultati del dosaggio della beta hCG incrementano, infatti, nel sangue con l’aumento dell’attività placentare (solo verso la tredicesima settimana cominciano a diminuire) e sono considerati dal medico in relazione con l’ecografia e le altre indagine prenatali. La beta hCG è rilevabile a partire dall’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero, solamente se è avvenuto il concepimento. L’ormone follicolo-stimolante (FSH, follitropina) viene prodotto dall’adenoipofisi che stimola l’ovulazione nella donna e la spermatogenesi nell’uomo. Il test di gravidanza effettuato su un campione di sangue è più sensibile e può dare un risultato attendibile qualche giorno prima rispetto a quello sulle urine.

La gonadotropina HCG nella sua forma ricombinante Coriogonadotropina alfa, viene impiegata  per l’induzione finale dell’ovulazione del follicolo (o dei follicoli) giunti a maturazione dopo la stimolazione della crescita follicolare. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Tuttavia, se effettuato troppo precocemente, potrebbe fornire risultati falsamente negativi dovuti al momentaneo mancato raggiungimento di livelli di hCG rilevabili. Nel caso in cui si sospetti fortemente una gravidanza, è opportuno ripetere il test dopo alcuni giorni.

La beta hCG è secreta nell’organismo in occasione della gravidanza, quindi può essere considerato un marcatore urinario e sierico indicativo di tale stato e, come tale, è misurabile con opportuni test biochimici. Negli esami di screening del primo trimestre, possono essere misurate sia la frazione beta libera (free β-hCG o beta hCG libera), che la Steroidi corionica totale (hCG totale). L’FSH stimola la spermatogenesi, un processo che porta alla formazione e alla maturazione degli spermatozoi. L’LH stimola la produzione di testosterone (ed un pò di estrogeni) nel testicolo e nelle ghiandole surrenali. In seguito a ciò, si abbassano sia gli estrogeni, sia il progesterone ed il tessuto che ricopre l’utero (endometrio), che si era modificato per ricevere l’uovo fecondato, desquama, dando luogo alla mestruazione. In caso inizi la gravidanza, la funzione dell’LH ipofisario viene sostituita da quella della gonadotropina corionica (prodotta dai villi) e ciò fa in modo che l’endometrio con desquami e non venga la mestruazione.

È bene ricordare che i test Beta hCG non solo segnalano la gravidanza, ma possono essere prescritti dal proprio ginecologo, nel caso di dubbi o sospetti, per valutare se una gravidanza si sta sviluppando correttamente. Questa interruzione potrebbe spiegare il perché, a partire dal secondo trimestre, molte donne provano sollievo rispetto ai sintomi iniziali della gravidanza (ad esempio nausea e affaticamento). L’hCG è un ormone importante in gravidanza, e la sua utilità clinica è principalmente incentrata sulla sua rilevazione iniziale, ma anche successivamente in relazione alle complicazioni legate alla gravidanza. Anche i test falsi negativi possono essere ugualmente preoccupanti e comportare ritardi nelle cure o nelle valutazioni diagnostiche.Ecco comunque una rassegna delle potenziali cause di falsi risultati. Più precisamente, in caso di aborto spontaneo o interruzione volontaria, i valori si dimezzano ogni ore.

  • I tumori trofoblastici (mole idatiforme, coriocarcinoma e tumori delle cellule germinali) sono associati ad alti livelli sierici di molecole correlate all’hCG.
  • Gli esiti dei risultati degli esami della gonadotropine possono aiutare il clinico a distinguere, tra le donne, un’insufficienza ovarica primaria, ovvero provocata da cause intrinseche da un’insufficienza ovarica secondaria, cioè dovuta a disfuzioni dell’ipotalamo o dell’ipofisi.
  • Le gonadotropine sono ormoni che regolano l’attività dei testicoli nell’uomo e delle ovaie nella donna.
  • Il prezzo massimo per ogni prestazione è calcolato sempre con l’obiettivo di mantenere accessibili le nostre prestazioni.

Nel follicolo maturo, vi è grande quantità di liquido estrogenico, per cui il tasso di estrogeni nel sangue della donna, nel momento della rottura del follicolo, arriverà al massimo. In terapia, le gonadotropine vengono utilizzate per stimolare la produzione degli ormoni sessuali sia nel maschio che nella femmina e/o per aumentare la fertilità. Questa gonadotropina induce la maturazione dei follicoli ovarici, che altro non sono che cellule uovo circondate da cellule follicolari. Durante il periodo fertile della donna, ogni 28 giorni circa, un follicolo ovarico viene portato a maturazione. Mentre si sviluppa esso produce estrogeni, ormoni importanti per regolare la fecondità della donna. Quando una donna entra in menopausa e l’attività ovarica diminuisce, i livelli di Fsh aumentano, mentre concentrazioni ematiche ridotte di questo ormone possono essere legate ad un rischio più elevato di sviluppare un tumore delle ovaie.

Per effettuare l’esame su sangue della beta hCG, è necessaria la prescrizione del proprio medico. Se una donna ha un ciclo regolare di 28 giorni, il test di gravidanza ad uso domestico può essere effettuato fin dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ossia a 7 giorni circa dall’annidamento dell’uovo fecondato ed a 14 dal presunto concepimento. In linea generale, infatti, questi strumenti sono in grado di identificare le beta hCG da 8 a 11 giorni dopo l’ovulazione.